LA MIA STORIA PER IL GIORNO DEL RICORDO DISPONIBILE SU KEPOWN


Il breve romanzo presentato sulla piattaforma Kepown è il mio piccolo contributo per il giorno del ricordo.
Il racconto partecipa al concorso letterario indetto dalla suddetta piattaforma di scrittura online con il nobile  intento di fare conoscere una brutta pagina della nostra storia della quale si è parlato sempre poco.
Per leggere la storia, basta iscriversi alla piattaforma con la mail e si  accede a centinaia d titoli gratuiti.
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Gorizia, dicembre 2023. La sedicenne Anna deve realizzare un lavoro da presentare a scuola per il Giorno del Ricordo, è in ritardo ma sa che nella soffitta di casa sono custoditi i cimeli di famiglia e tra questi troverà quanto le serve. La ricerca si rivelerà fruttuosa, troverà il manoscritto di un romanzo affidato alla sua famiglia da un amico del bisnonno di Anna. Si tratta del racconto del Senatore Enea Battaglia, sopravvissuto alla furia degli uomini di Tito grazie al sacrificio della dottoressa Anna Rossi, sua omonima e zia di suo nonno. La storia inizia quando nel 1975 viene rinvenuta una foiba dalle parti di Pola. Enea all'epoca Sottosegretario del Ministero dell'Interno del governo italiano, dimessosi poi nel novembre di quell'anno dopo la ratifica del Trattato di Osimo. Partirà alla volta di Pola insieme a sua moglie Katia ripercorrendo il viaggio compiuto ventotto anni prima quando fuggirono dal loro piccolo villaggio di pescatori cancellato dalla guerra e dall'invasione jugoslava. Le vite loro e di altri cinque orfani vennero salvate dall'impavida Anna che diventò la loro nuova madre, insieme al suo uomo, il partigiano Giovanni. Enea dal carattere forte e ribelle trovò in Giovanni una spalla per dare del filo da torcere al malvagio capitano Darko Gorka insediatosi con i suoi uomini nel villaggio e che molestava Anna sospettata tra l'altro di essere una spia. Il gruppo lottó fino alla decisione di abbandonare il villaggio. Come nell'Eneide i nostri fuggirono dalla loro terra per trovare una nuova casa dove ricominciare, al prezzo delle vite di Anna e Giovanni. La storia di Enea si intreccia con le piccole storie dei profughi incontrati durante il viaggio che lo porterà prima a Trieste e poi a Roma. Proprio come per l'Enea di Virgilio dalla sua nuova terra partirà la sua riscossa, diventando il riferimento per tutti gli istriano, giuliano, dalmati, lottando aspramente senza sosta in Parlamento, fino ad ottenere l'investitura a Senatore a vita. Il testo porterà la giovane Anna a conoscere anche le origini della sua famiglia e del profondo legame con quella di Enea, perso dopo la morte del nonno paterno. Una sorpresa finale rinverdirà quel legame. "Con la mano nella mano" è il primo romanzo storico di Lugi Zaza dove la realtà storica si fonde con la fantasia dando vita ad una vicenda forte e amara ma colma di speranza.










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